La grammatica della luce

Grammatica della luce
Più possibilità

“Più possibilità” è una delle tre dimensioni di valore che attraversano il nostro lavoro: “Vogliamo dare a tutte e a tutti uguaglianza di possibilità, sostenibili e durature. Offriamo opportunità educative, formative, di crescita e invecchiamento. Ci prendiamo cura della vita delle persone dagli 0 ai 100 anni. Rispondiamo in modo integrato ai bisogni emergenti che incontriamo”

Possiamo farlo anche grazie alle risorse che intercettiamo partecipando a bandi di Fondazioni e con il prezioso contributo di tanti sostenitori.

Traduciamo queste risorse in “più possibilità”, come per esempio il laboratorio esperienziale “La Grammatica della luce” che ha coinvolti bambin* e educatrici dei nidi di Nave, Concesio e Bovezzo, tra marzo e aprile 2024.

La Grammatica della luce, un’esperienza di scoperta

In una decina di incontri tra marzo e aprile 2024, guidati dall’atelierista Nicole Mazzucchelli, bambini e bambine dei nidi  hanno esplorato e sperimentato varie fonti di luce, giocando con il proprio corpo e con oggetti di diverse forme e consistenze per creare ombre e riflessi.

Esperienze che avvicinano ai concetti di trasparenza, opacità e riflessione della luce.

Perché questo laboratorio rappresenta una possibilità in più?

Attraverso le attività proposte, si favorisce lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini, offrendo loro una base solida per futuri apprendimenti. Prezioso è il supporto e l’incoraggiamento delle educatrici che hanno sperimentato insieme ai bambini, valorizzandone le esperienze.

“Aiutare i bambini a materializzare e dematerializzare la luce e il colore fino a sentirli dentro e fuori di loro, a fonderli e a distinguerli, ad apprezzarne i rapporti e gli effetti. E a cavarne, oltre che stati di benessere e felicità, gamme straordinarie di interazioni sensitive e percettive” (Loris Malaguzzi)

Cosa dicono educatrici e bambin* di questa esperienza 

Le educatrici raccontano “preziosa esperienza di scoperta per i bambini e per noi… fonte di condivisione di nuove prospettive”

In poche parole: “Wowwwwwwww”, Stupore e silenzio iniziale, Concentrazione, Meraviglia, Scoperta, Osservazione.

I bambini canticchiavano quel giorno “luce dispettosa”.

 

Se anche tu vuoi starci accanto per poter dare più possibilità alle persone che incontriamo, continua a seguirci.