Al tradizionale concetto di “welfare state”, siamo pronti ad affiancare quello di “welfare community”: una concezione dei servizi sostenuta dalla possibilità concreta di considerare la “comunità” come luogo in cui le persone di un territorio esprimono, esse stesse, le risorse per rispondere ai propri bisogni. Questo approccio non muove l’osservazione solo dai bisogni, ma anche dalle risorse presenti – organizzazioni private, non profit, volontarie etc.- attivando un lavoro di rete che contempli la co-costruzione di risposte efficaci ai bisogni emergenti.