Prendete 4 mercoledì sera di ottobre, 6 squadre di colleghi e amici (reduci da estenuanti allenamenti estivi, chi più chi meno), 1 campo da beach volley indoor e 7 generosi sponsor; sommateli e… il risultato fa più di 3 mila.
Oltre 3.000 euro sono infatti i fondi raccolti con il Primo Torneo di Beach Volley contro la Povertà educativa, che si è disputato nelle serate del 10, 17,24 e 31 ottobre sui campi indoor di Beachland, a Molinetto di Mazzano.
Grazie a quanto raccolto in occasione di questo torneo, potremo fronteggiare alcune situazioni di povertà educativa a suon di sport. Le quote di iscrizioni al torneo e i contributi degli sponsor infatti saranno impiegati a supporto dell’attività sportiva di alcuni minori che vivono in situazioni di fatica nei Distretti 3 e 10 della provincia di Brescia, dove operiamo a loro tutela rispettivamente dal 1992 e dal 2017.
Il nostro grazie va dunque a
- ciascuno dei giocatori delle 6 squadre partecipanti: Zerosbatti, Fobap, Cilenos, Tiratardi, Occhi di tigre e Mariangeles (i vincitori)
- tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto con gentilezza e spontaneità: Bel e Bu bar ristorante, Beachland, Giuseppe Ferremi costruttore, Argo Enrico, Elettro2000, Active Engineering, My Way Consulting
Per approfondire
Cos’è la povertà educativa
Bambini e adolescenti in povertà educativa non hanno la possibilità di sperimentare e sviluppare liberamente competenze, capacità cognitive e socio-emozionali necessarie per abitare il mondo che li circonda con consapevolezza.
L’offerta di attività extra scolastiche – sport, arte, musica, lettura – può aumentare la probabilità che i minori siano resilienti, cioè capaci di superare le difficoltà economiche, sociali e culturali in cui nascono e crescono e di acquisire le competenze necessarie a vivere una vita autonoma.